Il funzionamento degli erogatori d’acqua cambia in base alla versione “rete idrica o con i boccioni d’acqua” ed alla tipologia di utilizzo “casa, ufficio e ristorazione”.

Gli erogatori a boccione forniscono fino a 18 litri di acqua per volta (l’acqua contenuta nel boccione) che viene convogliata all’interno del dispenser in un serbatoio di circa 2/4 litri, dove viene refrigerata. Nei modelli con acqua calda è presente un ulteriore serbatoio di circa 1 litro dove l’acqua viene riscaldata.

Gli erogatori di acqua a rete idrica sfruttano direttamente l’acqua del rubinetto che viene filtrata, refrigerata e gasata (in alcuni modelli). Nel caso degli erogatori a rete idrica i sistemi di raffreddamento sono variabili e in genere i più utilizzati sono: a serbatoio, diretto e con banco di ghiaccio.

Il sistema di raffreddamento a serbatoio è la stessa tecnologia utilizzata nei dispenser a boccioni. Fornisce una quantità di acqua fredda di circa 15 litri/ora. Per questo motivo viene utilizzato principalmente negli erogatori per uso domestico e qualche modello per ufficio.

Il sistema di raffreddamento diretto è uno dei più utilizzati negli erogatori d’acqua per ufficio. Grazie al sistema di refrigerazione più performante è in grado di raffreddare più acqua in poco tempo.

Il sistema di raffreddamento a banco di ghiaccio è la soluzione più performante e per questo motivo utilizzata principalmente negli erogatori d’acqua per la ristorazione. L’acqua della rete idrica viene fatta passare all’interno di serpentine d’acciaio che vengono avvolte da serpentine di gas refrigerante e immerse in un grande serbatoio d’acqua ghiacciata. Grazie a questa soluzione è possibile erogare da 30 a 180 litri/ora di acqua fredda.

La gasatura dell’acqua per entrambe le tipologie di erogatori d’acqua avviene mediante l’utilizzo di un gasatore professionale che addiziona l’acqua fredda con la CO2 alimentare. La CO2 viene fornita attraverso l’utilizzo di una bombola di CO2 usa e getta o ricaricabile.

Inoltre, gli erogatori d’acqua a rete idrica svolgono l’ulteriore funzione di depurazione dell’acqua attraverso l’utilizzo di filtri ai carboni attivi.